domenica 21 giugno 2009

Appendice a Le liste dei libri...

Munirsi di quaderno, d'ora in poi Diario di Bordo, e annotare pensieri, riflessioni, aneddoti. Materia di riferimento: le letture, l'estate, noi/voi.

lunedì 15 giugno 2009

se una notte d'inverno un viaggiatore

Stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto. La porta è meglio chiuderla; di là c'è sempre la televisione accesa. Dillo subito, agli altri: «No, non voglio vedere la televisione!» Alza la voce, se no non ti sentono: «Sto leggendo! Non voglio essere disturbato!» Forse non ti hanno sentito, con tutto quel chiasso; dillo piú forte, grida: «Sto cominciando a leggere il nuovo romanzo di Italo Calvino!» O se non vuoi non dirlo; speriamo che ti lascino in pace.
i. calvino

mercoledì 3 giugno 2009

Giugno: le liste dei libri...

OBBLIGATORI: 1)Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis

E, A SCELTA, 2) J.W. Goethe Le affinità elettive OPPURE Mary Shelley Frankenstein o il Prometeo liberato

OBBLIGATORI ANCORA 3)Conrad Cuore di tenebra, 4) Franz Kafka La metamorfosi e altri racconti; FACOLTATIVI Robert Walser, Iacob von Gunten, Arthur Schnitzler Doppio sogno

GLI ITALIANI che porteremo in esame: (decidete voi quando leggerli!)

Italo Calvino Il sentiero dei nidi di ragno

Leonardo Sciascia: La strega e il capitano per il ling., La scomparsa di Majorana per lo scient.

Luigi Pirandello Il fu Mattia Pascal oppure Uno, nessuno, centomila

Italo Svevo La coscienza di Zeno

Elsa Morante L’isola di Arturo

Primo Levi Se questo è un uomo

Cesare Pavese La casa in collina

i contemporanei (OBBLIGATORIO LEGGERNE ALMENO UNO): 5)

Antonio Tabucchi Il filo dell’orizzonte

Maurizio Maggiani Il coraggio del pettirosso

Dacia Maraini, La lunga vita di Marianna Ucria

Erri De Luca, Tu, mio

SE VOLETE CIMENTARVI CON UN TESTO DI CRITICA LETTERARIA:

Antonio Prete Finitudine e infinito. Su Leopardi. Feltrinelli

SE VOLETE CIMENTARVI CON UN LIBRO INTERO DI POESIA:

Vittorio Sereni, Poesie (Einaudi Tascabili)

SE VOLETE STARE ANCORA DENTRO ALLA CIVILTA’ ROMANA

Sebastiano Vassalli, Un infinito numero

Infine, obbligatorio per tutti il saggio:

6) Alessandro Baricco I barbari

E NON DIMENTICATE DI GUARDARE ALMENO QUALCUNO DI QUESTI BELLISSIMI FILM!


Frankenstein (Branagh); Fanny e Alexander (Bergman); Il gattopardo (Antonioni);

La voce della luna (Fellini); Le vite degli altri; Una giornata particolare (Scola); Il cielo sopra Berlino (Wenders); 21 grammi ; Persepolis; Into the wild; Che cosa sono le nuvole? (Pasolini);


I cento passi (Giordana); Cinema Paradiso (Tornatore); La meglio gioventù (Giordana)

lunedì 1 giugno 2009

Del mondo antico e del mondo futuro
era rimasta solo la bellezza, e tu,
povera sorellina minore,
quella che corre dietro i fratelli più grandi,
e ride e piange con loro, per imitarli,

tu sorellina più piccola,
quella bellezza l'avevi addosso umilmente,
e la tua anima di figlia di piccola gente,
non ha mai saputo di averla,
perché altrimenti non sarebbe stata bellezza.

Il mondo te l'ha insegnata,
Cosi la tua bellezza divenne sua.

Del pauroso mondo antico e del pauroso mondo futuro
era rimasta sola la bellezza, e tu
te la sei portata dietro come un sorriso obbediente.
L'obbedienza richiede troppe lacrime inghiottite,
il darsi agli altri, troppi allegri sguardi
che chiedono la loro pietà! Cosi
ti sei portata via la tua bellezza.
Spari come un pulviscolo d'oro.

Dello stupido mondo antico
e del feroce mondo futuro
era rimasta una bellezza che non si vergognava
di alludere ai piccoli seni di sorellina,
al piccolo ventre cosi facilmente nudo.

E per questo era bellezza, la stessa
che hanno le dolci ragazze del tuo mondo...
le figlie dei commercianti
vincitrici ai concorsi a Miami o a Londra.
Spari come una colombella d'oro.
Il mondo te l'ha insegnata,
e cosi la tua bellezza non fu più bellezza.

Ma tu continuavi a essere bambina,
sciocca come l'antichità, crudele come il futuro,
e fra te e la tua bellezza posseduta dal Potere
si mise tutta la stupidità e la crudeltà del presente.
La portavi sempre dietro come un sorriso tra le lacrime,
impudica per passività, indecente per obbedienza.
Spari come una bianca colomba d'oro.

La tua bellezza sopravvissuta dal mondo antico,
richiesta dal mondo futuro, posseduta
dal mondo presente, divenne un male mortale.

Ora i fratelli maggiori, finalmente, si voltano,
smettono per un momento i loro maledetti giochi,
escono dalla loro inesorabile distrazione,
e si chiedono: "E' possibile che Marilyn,
la piccola Marilyn, ci abbia indicato la strada?"
Ora sei tu,
quella che non conta nulla, poverina, col suo sorriso,
sei la prima oltre le porte del mondo
abbandonato al suo destino di morte.


P. P. Pasolini